CALTAGIRONE – Alla luce del grido d’allarme su un’eventuale epidemia, lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, del protocollo dettagliato di procedure predisposto dal ministero della Salute in caso di infezione e delle difficoltà degli ospedali, (segnalate da numerose testate giornalistiche nazionali), ad individuare spazi in cui poter isolare eventuali pazienti contagiati dal virus, è stata presentata una mozione sul caso “Ebola” da un nutrito gruppo di consiglieri comunali, primo firmatario il capogruppo di Forza Italia Francesco Incarbone.
I sottoscrittori invitano l’amministrazione “a verificare con le competenti autorità sanitarie territoriali che l’ospedale di Caltagirone sia attrezzato a fronteggiare eventuali emergenze e, ove non lo fosse, ad attivarsi con le stesse autorità affinché esso provveda, nel più breve tempo possibile, a dotare la propria struttura e il personale di formazione e dispositivi adeguati”.
Un folto gruppo di consiglieri, primo firmatario Andrea Bizzini, ha richiesto, invece, la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale, a cui invitare anche i parlamentari nazionali e regionali del Calatino, per dibattere “sullo stato di grave crisi gestionale e sanitaria in cui versa l’ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone”.
