CATANIA – Ad un anno esatto dalla scomparsa di Ciccio Famoso, storico ultras del Calcio Catania, sono ancora tantissime le testimonianze degli amici e dei tifosi che ricordano il fondatore della Falange d’Assalto, primo gruppo organizzato della tifoseria rossazzurra. Simbolicamente sulla bara di Famoso, era stata posta una maglia rossazzurra numero 12, a indicare la sua passione verso i colori della squadra etnea e la sua presenza allo stadio come vero e proprio dodicesimo uomo in campo.
“Il ricordo indelebile della sua energia e del suo valore” – si legge su un manifesto su un muro in giro per le vie di Catania -, “deve essere per tutti noi come una linea guida e deve aiutarci ad incrementare giorno per giorno la nostra unione e coesione”.
Nel giorno della sua morte, l’1 febbraio 2017, la commozione è stata tanta. Il cordoglio fu da brividi: innumerevoli i tifosi, gli ultras e semplici cittadini che volevano omaggiarlo con un ultimo saluto. Tantissima gente circondava le mura di casa sua. Anche una candelora si era fermata davanti alla sua abitazione, in un momento di silenzio surreale, per ricordarlo. Ciccio Famoso era un volto e un nome indelebile nel cuore di ogni tifoso che sostiene la squadra della propria città. Era diventato un simbolo per tutti gli ultras d’Italia.
“Onorarlo è un dovere” continua il manifesto “per tutti coloro che hanno avuto e che continuano ad avere il movimento e il Catania nel profondo del cuore. Il nostro quotidiano desiderio è di renderlo fiero agli amici che lo ricordano ancora e che continuano a far rispettare l’insegnamento e l’educazione che lui ha impartito negli anni”. Al Porticciolo di Ognina era stato realizzato in suo onore anche un murales che simboleggiava e simboleggia tutt’ora la voglia di non dimenticarlo. La frase scritta è: “Il tuo nome impresso nella storia, di Catania vanto e gloria“. In mezzo, come visibile nella foto, il disegno del suo volto.
Per rendere omaggio al “grande Ciccio”, domani 1 febbraio alle ore 19, in piazza Federico II di Svevia (zona Castello Ursino), nella chiesa di San Sebastiano verrà celebrata una santa messa in suo onore.
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