Cadavere mutilato nelle acque di Taormina: si tratterebbe di un pensionato di Catania

CATANIA – Ci sono voluti ben dieci mesi per risalire all’identità del cadavere rinvenuto lo scorso luglio a Taormina, nello specifico nello specchio di mare antistante Spisone.

Le indagini, condotte dagli uomini della capitaneria di porto di Giardini Naxos, sono giunte ad un punto di svolta: il cadavere, infatti, apparterebbe ad un pensionato diportista di Catania, del quale era stata denunciata la scomparsa.

Il corpo dell’uomo sarebbe stato ritrovato mutilato e in avanzato stato di decomposizione a seguito della segnalazione da parte di un pescatore del luogo.

Intanto in queste ore verrà avvertita la famiglia della vittima.

Immagine di repertorio