Buio pesto vicino all’Ostello: la paura di una studentessa 21enne

CATANIA – “Ho avuto molta paura. Fortunatamente ho raggiunto i miei amici in breve tempo, ma non è affatto sicuro camminare al buio, da sola, nella zona di piazza Currò”.

Roberta, studentessa nissena di 21 anni, ci racconta gli “attimi bui” che hanno preceduto una serata con gli amici.

L’episodio risale alla sera di lunedì.  Parliamo di una zona molto di Catania molto “difficile”, dove capitano spesso episodi non proprio piacevoli, ma dove tutti i ragazzi… soprattutto il lunedì sera, amano riunirsi.

“Sono uscita da casa intorno alle 22,35 ed ho percorso un tratto di via Vittorio Emanuele in direzione Ostello. Ho imboccato la via del ‘Bangla Alimentari’ (via Auteri ndr) e mi sono trovata letteralmente al buio. Se non fosse stato per l’illuminazione del minimarket, sarei certamente tornata indietro. Il tratto di strada dal ‘Bangla’ alla piazzetta dell’Ostello (dall’imbocco di via Bozomo a piazza Currò ndr) è stato un vero e proprio incubo”, spiega Roberta.

Quella illuminazione di cui parla Roberta, non è bastata evidentemente a farla sentire sicura né a scongiurare il pericolo di essere avvicinata da sconosciuti. 

“Dietro le macchine parcheggiate alla mia destra c’erano dei ragazzi che stavano fermi. Qualcuno ha cominciato a chiamarmi con insistenza: ‘Hei, non ha paura ad andare in giro da sola?’ Io ovviamente ho allungato il passo – racconta Roberta -. Era davvero molto buio e ho avvertito che qualcuno si stava avvicinando, quindi ho letteralmente abbracciato la mia tracolla e sono corsa in piazza dove, fortunatamente, c’erano i miei amici ad aspettarmi, ma anche lì non è stato facile riconoscerli con la poca luce proveniente soltanto dall’interno del locale.

Sono stati attimi di panico quelli vissuti da Roberta. Con palpabile preoccupazione alla fine confessa: “Non posso dire con certezza di essere stata davvero in pericolo ma quello che ho provato e non lo auguro a nessuno”.