BRONTE – Prosegue velocemente l’iter burocratico per la realizzazione della bretella di collegamento fra la Strada Statale 284 e viale Kennedy.
Dopo aver pubblicato, a settembre, il decreto di finanziamento di 13 milioni di euro, il Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana ha inviato al sindaco di Bronte Pino Firrarello, il “disciplinare regolante i rapporti fra la Regione ed il Comune di Bronte, per la realizzazione dei lavori denominati ‘Collegamento della Ss 284 al Viale Kennedy-via di fuga di Protezione civile”.
Si tratta della strada, da realizzare interamente, che potrebbe essere tranquillamente definita la nuova tangenziale di Bronte.
Lunga quasi 3 chilometri, infatti, da progetto a sud dall’abitato della cittadina si innesta dal vecchio tracciato della SS 284, ad appena qualche chilometro da quello nuovo, per poi “tagliare” direttamente verso la zona artigianale di Bronte e viale Kennedy, ovvero all’uscita nord di Bronte, permettendo così a tir e mezzi pesanti, ma anche a tutti gli automobilisti che devono solo attraversare Bronte, di non passare per le vie del centro e quindi di inquinare.
Il disciplinare inviato dalla Regione prevede gli obblighi da rispettare, il cronoprogramma dell’operazione, la rideterminazione del contributo finanziario le spese ammissibili e tutto quanto è giuridicamente utile per realizzare l’opera.
“Nel 2015 – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – nel mio libro ‘Bronte il paese della mia vita’ ho comunicato il finanziamento di circa 13 milioni e 400mila euro per la realizzazione della bretella di collegamento fra la strada statale 284 e la zona artigianale. Ricordo come poi una parte di queste risorse furono sottratte, mettendo a rischio la realizzazione dell’opera. Appena mi sono insediato nuovamente ho dovuto convincere ancora una volta la Regione dell’importanza dell’opera. Solo così la Giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci che ringrazio, ha deliberato la ricostituzione della somma.
Allora – continua Firrarello – fu l’assessore Marco Falcone in persona ad informarmi. Sapeva quanto avevo a cuore la viabilità nel nostro territorio. Sono certo – aggiunge Firrarello – che questa nuova strada, quando sarà realizzata, contribuirà a garantire in futuro a Bronte non solo una viabilità agile e moderna, ma anche maggiore efficienza al piano di Protezione civile, perché si trasformerà in una funzionale tangenziale che consentirà ai tir di raggiungere direttamente la zona artigianale senza attraversare Bronte, a beneficio di una migliore vivibilità dei residenti e dell’ambiente”.
E guardando l’elaborato tecnico si evince come la nuova strada sarà larga 9 metri e mezzo con un sottopassaggio nell’intersezione con la ferrovia Circumetnea, muretti in pietra lavica per attutire l’impatto ambientale e sottopassaggi per la fauna.
In foto il sindaco di Bronte