CATANIA – In pagamento agli studenti delle università, delle accademie di belle arti e degli Istituti musicali Bellini della Sicilia occidentale la prima rata delle Borse di Studio Ersu Catania per l’anno accademico 2022/2023.
Sulla base delle risorse economiche disponibili al momento, sono state messe in pagamento dal direttore dell’Ente, Salvatore Cantarella, 5.702 Borse di studio (di cui numero 1.365 di primo anno e numero 4.337 di anni successivi al primo) su un totale di 7.527 idonei aventi diritto.
L’importo globale della prima tranche erogata agli studenti ammonta a 8 milioni di euro a fronte di un impegno di spesa complessivo di 27,7 milioni di euro.
L’attuale percentuale media di copertura degli idonei è pari all’94% (l’83% per il primo anno e il 100% per gli anni successivi al primo), ma entro il 30 di aprile 2023 l’Ente confida di potere coprire il 100% delle richieste sulla base di ulteriori finanziamenti.
“Come governo regionale abbiamo la priorità assoluta di non lasciare nessun giovane indietro – dichiara l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale Mimmo Turano – e per tale motivo stiamo lavorando affinché tutti gli ERSU siciliani possano consentire il raggiungimento delle premialità di risorse nazionali, ottenibili dal Ministero dell’Università, per potere soddisfare il 100% delle richieste degli studenti siciliani provenienti da circa trentamila famiglie che, così, potranno serenamente garantire il diritto allo studio ai propri figli“.
“Oltre a questo ambito – prosegue l’assessore Turano – il governo regionale Schifani si sta impegnando affinché gli enti regionali per il diritto allo studio utilizzino fino in fondo ogni risorsa specificamente dedicata a vari livelli per potenziare il sistema della residenzialità universitaria ampliando l’offerta di posti letto disponibili nei campus universitari per i fuorisede“.
“Con questa manovra – dichiara il presidente dell’ERSU di Catania, Prof. Mario Cantarella – possiamo dichiararci assolutamente soddisfatti come Ente e come Consiglio di Amministrazione, di poter procedere al pagamento del 100 per cento delle borse di studio agli studenti idonei in graduatoria“.