ACI SANT’ANTONIO – Dopo il Decreto Rilancio, adesso è il Bonus Vacanze a tenere banco. Il consigliere comunale di Aci Sant’Antonio (CT), Giuseppe Finocchiaro, afferma come per l’istanza verrà creata un’app per i sistemi operativi.
“Le famiglie con Isee ordinario o Isee corrente inferiore a 40mila euro – spiega Finocchiaro – potranno ricevere bonus da 150 a 500 euro in base al numero dei componenti del nucleo familiare: un credito da 150 euro per i nuclei composti da una persona, 300 euro per nuclei composti da due persone, 500 euro per le famiglie con più di due persone. Verrà individuata un’app dedicata con la quale le famiglie potranno richiedere il bonus. Una volta inviata richiesta, si riceverà un barcode che potrà essere utilizzato dalla famiglia per ottenere lo sconto dall’albergatore/fornitore”.
Quanto stabilito darà nuova linfa alla collettività, ma ci sono alcuni requisiti da rispettare.
“La famiglia al momento del pagamento avrà uno sconto dal fornitore dell’80% dell’importo del bonus – conclude Finocchiaro –, il rimanente 20% potrà essere recuperato in dichiarazione dei redditi 2021 come detrazione d’imposta. Devono ricorrere alcuni requisiti: le spese devono essere sostenute in una unica soluzione; il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura nella quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito; il pagamento del servizio, se non effettuato direttamente alle imprese turistico ricettive/agriturismi o bed&breakfast, potrà essere gestito solo da agenzie di viaggio o tour operator. È una misura che dà ossigeno un pò a tutti gli attori coinvolti: i cittadini, le strutture turistiche e le agenzie viaggi. Il primo settore trainante dell’economica viene ad essere fortemente sostenuto da questa misura”.
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