CATANIA – Stop ai furgoncini ad alto rischio di contagio. Anche i braccianti impiegati dalle cooperative agricole catanesi riceveranno un bonus trasporto da 40 euro per viaggi superiori a 25 chilometri, affinché possano raggiungere i luoghi di lavoro senza doversi ammassare sugli automezzi.
Fondi per 5mila euro sono stati stanziati, con risorse del proprio bilancio, dall’ente bilaterale Ebcoop Cilca di Catania, che è costituito dai sindacati Flai Cgil-Fai Cisl-Uila Uil e dalle associazioni delle imprese cooperative Agci-Confcooperative-LegaCoop. Nei giorni scorsi, su iniziativa di Flai-Fai-Uila, un provvedimento simile era stato assunto dall’ente bilaterale Ebat Ciala che riunisce nella provincia etnea le tre organizzazioni sindacali e le confederazioni datoriali Cia-Coldiretti-Confagricoltura.
Già nei primi giorni dell’emergenza Coronavirus, i sindacati dei lavoratori agricoli avevano denunciato l’elevatissimo pericolo sanitario che quotidianamente affrontano tantissimi operai della terra percorrendo centinaia di chilometri con mezzi propri.
Oltre alla protesta, la proposta: un bonus per i maggiori oneri costituiti dalla necessità di utilizzare più furgoncini su cui spostarsi mantenendo il distanziamento di sicurezza anti-Covid19. Questa misura di sostegno è ora realtà grazie alle delibere adottate dai consigli di amministrazione di Cilca e Ciala Catania.
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