CATANIA – Si è svolta a Torino dal 22 al 26 settembre la ventesima edizione di “Terra madre salone del gusto“. La kermesse del cibo ha lasciato la storica sede del Lingotto ed ha abbracciato l’intera città ospitando per le sue vie storiche oltre 500 mila fra visitatori e turisti. Il parco del Valentino, Palazzo Reale, via Roma, via Po sono state teatro degli stand degli oltre 800 espositori provenienti da tutto il mondo.
I presìdi della provincia di Catania presenti al salone erano ”la masculina da magghia”, “il pistacchio di Bronte” e l’ultimo presidio nato nel 2016, peraltro siciliano, “delle antiche mele dell’Etna”. Questo riconoscimento è stato fortemente voluto dalla cooperativa Zaufanah di Zafferana Etnea, con a capo il presidente Leonardi, i consiglieri del C.D.A. e tutti i soci che si sono adoperati per mesi alla sua costituzione.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla presidente dell’Ente Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia che ha sostenuto questa iniziativa, anche con un contributo da parte dell’Ente, ad Annamaria Grasso e Roberta Capizzi, al prof. Sottile dell’Università di Palermo, tutti referenti e componenti di Slow Food Sicilia.
Lo stand delle “antiche mele dell’Etna” ha riscosso un notevole successo con la presenza di centinaia di visitatori che hanno degustato e acquistato le antiche mele e le confetture prodotte con le stesse varietà. Lo stand ha avuto anche l’onore di essere visitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dagli assessori all’agricoltura e al turismo della regione Sicilia Cracolici e Barbagallo, nonché dalla simpaticissima Luciana Litizzetto.
Delle 19 varietà di mele Presidio Slow Food sono state esposte la Gelato Cola, la Cirino, la Rotolo e la Lappio.
Questa vetrina è senz’altro il primo passo verso una maggiore tutela e valorizzazione di queste varietà che sono patrimonio della vasta biodiversità presente nell’Etna.