CATANIA – Ha un nome e un cognome la vittima della terribile tragedia avvenuta nelle scorse ore nel quartiere Librino di Catania.
Aveva appena 19 anni Agatino Cristian Giustino, rimasto ucciso dall’esplosione di un distributore di tabacchi del rione catanese. Incensurato, il giovane, sarebbe stato investito in pieno dallo scoppio della bomba carta rudimentale che – insieme a un complice – aveva posizionato davanti all’esercizio commerciale del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Graziano Bonaccorsi.
In queste ore sono ancora in corso le indagini per risalire all’identità di chi avrebbe agito insieme alla vittima che, secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto e grazie soprattutto alle immagini di videosorveglianza visionate dagli inquirenti, sarebbe fuggito subito dopo lo scoppio.
Ci sono volute diverse ore affinché le generalità del 19enne venissero allo scoperto: Agatino, infatti, sarebbe stato rinvenuto cadavere senza documenti di riconoscimento.
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