Bomba d’acqua nel Catanese, Castiglione di Sicilia chiede lo stato di calamità: danni al sistema viario e abitazioni

Bomba d’acqua nel Catanese, Castiglione di Sicilia chiede lo stato di calamità: danni al sistema viario e abitazioni

CASTIGLIONE DI SICILIA – Chiesto lo stato di calamità per il comune di Castiglione di Sicilia per i troppi danni nell’ultimo weekend causati dalle incessanti piogge e temporali. Rete viaria in tilt, sia la rete stradale principale che quella rurale ed urbana.

Il sindaco Antonino Camarda ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci, per chiedere lo stato di calamità e le necessarie risorse per affrontare la situazione e mettere in sicurezza anche zone a rischio per l’incolumità pubblica.

Danni si sono registrati lungo diverse strade provinciali, come le  Sp 7/I7/II, 68, 81, strade che mettono in collegamento il centro con le frazioni ma anche con i comuni vicini, ma anche lungo alcune strade urbane come la via XXIV maggio.

A parte frane vere e proprie, dove adesso urge sistemare e mettere in sicurezza le carreggiate stradali, ingenti cumuli di detriti fangosi si sono riversati sulle strade, in parte rimossi già dalla Pubbliservizi e dagli operai comunali. Allagamenti e danni pure in alcune abitazioni ed insediamenti produttivi, ma il monitoraggio dei danni continua.

La situazione richiede l’immediato e tempestivo ricorso a misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza, ripristinare alcuni servizi di pubblica utilità, e mettere in sicurezza i luoghi”, scrive il sindaco nella nota inviata al Presidente della Regione.

I danni principali sono stati causati dalle eccezionali precipitazioni piovose di sabato 28 novembre, facendo vivere momenti di panico a tutta la comunità, anche per i disservizi all’energia elettrica“, conclude il sindaco

Immagine di repertorio