PATERNÒ – I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Paternò, in provincia di Catania, hanno arrestato il 30enne Omar Francesco Borzì e il 20enne Giovanni Distefano, entrambi del posto, per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
(In foto da sinistra a destra Francesco Borzì e Giovanni Distefano)
Ormai li seguivano da tempo e i militari erano decisi a interrompere la loro incessante attività di pusher, quindi, hanno teso la loro trappola. L’occasione, se pur spiacevole per l’età del loro acquirente-assuntore, un 16enne appunto, si è materializzata nella nottata in via Massa Carrara, quando i militari, opportunamente defilati, ne hanno seguito le mosse.
I due, infatti, mentre si trovavano a bordo di una Opel Astra, hanno accolto in macchina il minore con l’intento di effettuare la cessione in movimento al fine di ripararsi da eventuali occhi indiscreti ma, stavolta, non avevano fatto i conti con i militari che li hanno seguiti bloccando immediatamente il minorenne appena sceso dall’autovettura e perquisendo i presenti.
Dalle tasche del minorenne sono subito saltate fuori due dosi di marijuana mentre nell’autovettura è stata trovata un’ulteriore dose all’interno di un borsello unitamente a una banconota da dieci euro, provento dello spaccio. I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
