CATANIA – Blatte, formiche e attrezzature incrostate: queste le condizioni in cui le Autorità catanesi hanno trovato e chiuso un “kebabbaro” situato lungo via Etnea.
Blatte formiche e kebab
Durante un’ispezione igienico-sanitaria, gli operanti hanno accertato le pessime condizioni del locale, riscontrando la presenza di polvere insetticida sul bancone di lavoro, accanto a circa 5 kg di verdure pronte per essere tagliate.
È stata rilevata poi la presenza di blatte e formiche che camminavano su attrezzature sporche e incrostate di unto, nonché fuliggine e ragnatele sui muri.
La zona di cottura degli alimenti era dotata di cappe prive dei filtri per l’aspirazione, pertanto il grasso dei cibi si era riversato sui muri e sugli oggetti presenti.
150kg di carne ammassati
Nel corso delle operazioni, i militari hanno inoltre accertato che nei congelatori gli alimenti di diverso tipo, come carne, pesce e verdure, erano ammassati tanto da divenire un unico blocco di ghiaccio del peso di 150 kg.
In questi freezer venivano conservati anche i kebab già pronti e, in particolare, ce n’erano 2 da 15 kg ciascuno, ricoperti da cristalli di ghiaccio, perché mal conservati.
Frigoriferi non funzionanti
In un altro frigorifero, invece, spento, erano stati posizionati vassoi pieni di condimenti come olive, peperoni e wurstel, oltre a un vassoio contenente 1,5 kg di verdure già cotte, ovvero tutti cibi che necessitano di essere refrigerati.
La denuncia e il sequestro
Al termine dell’ispezione, i carabinieri hanno sequestrato tutta la merce e denunciato la titolare dell’attività, una straniera 28enne, per cattivo stato di conservazione di alimenti.