Biancavilla, dopo il terremoto chiesto lo stato di calamità. Bonanno: “La città ha bisogno di risposte immediate”

Biancavilla, dopo il terremoto chiesto lo stato di calamità. Bonanno: “La città ha bisogno di risposte immediate”

BIANCAVILLA – In seguito ai danni causati dal terremoto che si è verificato il 6 ottobre alle 2,34, il Comune di Biancavilla ha avanzato alla Regione la richiesta di “riconoscimento dello stato di calamità naturale“.

La decisione è stata formalizzata dalla giunta comunale e consegnata ieri pomeriggio all’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che si è recato nel comune della provincia etnea per verificare di persona la gravità della situazione.

Il Governo regionale farà la sua parte“, ha spiegato l’assessore della giunta Musumeci.

Il sindaco Antonio Bonanno ha spiegato che “occorre la sinergia e la partecipazione di tutti: proseguiamo nei sopralluoghi e nella conta dei danni. La città ha bisogno di risposte immediate. E sono certo che verranno anche dalla Regione“.

Il primo cittadino ha inoltre reso noto, attraverso la propria pagina Facebook, che restano inagibili la Chiesa madre e la Chiesa dell’Idria.

Oggi alcune scuole del comune resteranno chiuse come previsto dall’ordinanza firmata da Bonanno.