CATANIA – Le arance raccolte in maniera solidale e partecipata nell’agrumeto di contrada Jungetto, sottratto alla criminalità, sono non solo simbolo di legalità e condivisione ma anche veicolo di operosità e “dolcezza”.
Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, l’assessore ai Beni confiscati alla mafia, Michele Cristaldi, e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione, hanno avviato nell’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti la distribuzione gratuita di vasetti di marmellata prodotta dagli allievi dell’Istituto statale “Filippo Eredia” di Catania con i frutti di ottima qualità sottratti alle cosche e al deterioramento e destinati a enti caritatevoli, parrocchie, scuole, Caritas diocesana.
Erano presenti all’incontro in Municipio, oltre all’Eredia, con la dirigente Giusy Lo Bianco e un gruppo di studenti, le altre scuole che hanno aderito alla campagna di raccolta: l’istituto comprensivo “Sauro-Giovanni XXIII”, (con la dirigente Francesca Condorelli), il liceo artistico statale “Emilio Greco” (prof. Quattrocchi), l’istituto “Benedetto Radice” di Bronte (prof. Scuto).
Sono intervenuti padre Salvatore Interlando, Cappellano della Polizia di Stato della provincia di Catania e parroco della Chiesa “Santi Cosma e Damiano”, nell’omonimo quartiere dove diversi beni immobili sono stati confiscati alla mafia e destinati a scopi sociali, don Piero Galvano direttore della Caritas diocesana, il maestro Umberto Gagliano, artista pop art che ha donato alla città per l’occasione l’opera pittorica “Legalità”.
Presenti anche i presidenti o rappresentanti di molte delle associazioni e cooperative del Terzo settore che, insieme con la Protezione civile comunale, rappresentata da Marco Romano, hanno dato un contributo attivo al progetto: Movimento cristiano lavoratori, Asaec, Legambiente, cooperativa Controvento, coordinamento associazioni Forza Intervento rapido, Meta Cometa, Associazione L’angelo Federico onlus.
“Una grandissima opportunità, questa iniziativa. Far diventare un bene che era stato utilizzato in un contesto – ha detto il sindaco facente funzioni Bonaccorsi – in occasione di legalità, trasformarne i frutti in una marmellata di questa fattispecie, significa mettere insieme non solo una moltitudine di sensazioni ma anche di valori che ritengo la costante della nostra vita e anche di chi ha la responsabilità dell’amministrazione di una città“.
“Spesso le piccole cose e i dettagli diventano molto più importanti di attività quotidiane che ti impegnano e una di queste è proprio l’iniziativa che ha promosso l’assessore Cristaldi al quale va un grande riconoscimento e un grazie così come a tutte le realtà coinvolte, a partire dai ragazzi delle scuole“, prosegue.
“Grazie all’istituto Eredia – ha sottolineato l’assessore Cristaldi – che si è dedicato alla trasformazione delle arance con la realizzazione di confetture che saranno distribuite nelle scuole che si sono occupate della raccolta, e verranno anche donate alla Caritas, alle parrocchie e altre realtà coinvolte in questa operazione che fa leva su un cambiamento culturale e diffonde in modo nuovo la legalità”.
“Ringrazio il maestro Umberto Gagliano, che per l’occasione ha realizzato e donato al Comune un’opera ‘catanese’ che ha per protagonisti gli eroi della legalità Falcone e Borsellino e i rappresentanti di tutte le istituzioni, civili, religiose, della nostra città, insieme con studenti, artisti, volontari“, conclude.