ACIREALE – L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha destinato i terreni di contrada di Zaccanazzo al Comune di Acireale.
Con il decreto di destinazione, l‘area confiscata da 1750 metri quadrati, ad angolo tra via Barbagallo e via Cerami, è stata ufficialmente trasferita al patrimonio indisponibile dell’Ente per l’utilizzo per finalità istituzionali/sociali.
Acireale acquisisce i terreni di contrada Zaccanazzo
La giunta guidata dal sindaco Roberto Barbagallo nel luglio scorso ha formalizzato l’interesse a ottenere in gestione le due particelle catastali che ricadono nel territorio di propria competenza.
I due terreni contigui si trovano in zona agricola del P.R.G. ed in fascia di rispetto del bosco e pertanto inedificabile. L’area, in cui i precedenti proprietari hanno realizzato una piscina, è attualmente in stato di abbandono.
Il sindaco manifesta la precisa volontà di avviare al più presto l’iter per il recupero e la riqualificazione dello spazio.
Le parole del sindaco Roberto Barbagallo
“Siamo molto soddisfatti che la nostra richiesta sia stata accolta e che tutto si sia concluso in tempi rapidi. Lo consideriamo un segnale di legalità importante per la nostra comunità.
Abbiamo seguito con attenzione l’iter che avevamo avviato nel 2015, nella passata esperienza amministrativa, convinti che aprire e consegnare i beni confiscati ai cittadini sia una forma di riscatto per tutti.
Questo spazio che un tempo era meraviglioso, oggi purtroppo è molto degradato. Adesso ci tocca lavorare. Stiamo pensando di coinvolgere direttamente la comunità nella necessaria azione di recupero di quest’area requisita alla mafia tanti anni fa per dare un segnale ancora più forte di cittadinanza attiva.
Ci piacerebbe che diventasse uno spazio utilizzato dai più piccoli, destinato a grest estivi e ad attività ludico ricreative, uno spazio utile per la crescita della comunità”.