BELPASSO – “Dopo i lavori di riqualificazione dell’ambulatorio veterinario comunale, abbiamo già effettuato le prime microcippature. Procederemo a breve con le sterilizzazioni. Perché lo sappiamo benissimo che per contrastare il fenomeno del randagismo servono un monitoraggio concreto sul territorio, dei randagi presenti, una campagna contro gli abbandoni e ovviamente le sterilizzazioni”, dichiara il sindaco di Belpasso Carlo Caputo.
Riapertura dell’Ambulatorio Veterinario Comunale
Nei giorni scorsi il dott. Fernando Lo Giudice, direttore UO Veterinaria del Distretto Paternò-Belpasso, ha effettuato le prime microcippature nell’ambulatorio belpassese, ripulito e ristrutturato.
I primi microchip sono stati applicati a due cani, uno dei quali abbandonato e subito adottato.
Le parole del sindaco
“La responsabilità sugli animali d’affezione sprovvisti di proprietari (come vengono definiti i randagi nella nuova legge regionale n.15 del 3 agosto 2022) è affidata completamente ai comuni. Ogni anno, noi spendiamo cifre esorbitanti ogni anno per il loro ricovero oltre 200mila euro e la grande sfida è ridurre questo abnorme costo”, continua il sindaco.
“Nei prossimi mesi, con l’indispensabile supporto del Direttore del Servizio Igiene Urbana Veterinaria dell’Asp Catania, dott. Michelangelo Privitera, oltre che del dott. Lo Giudice, cercheremo di riprendere il servizio di sterilizzazione. Un grazie particolare all’Assessore Bandieramonte e al Consigliere comunale Tocra per la dedizione che hanno messo affinché l’ambulatorio fosse riaperto in tempi veloci“, aggiunge.
“E un grazie sempre alle associazioni di volontari che si occupano di abbandoni e adozioni dei cani. Mi piace, in ultimo, ricordare che il Comune di Belpasso è stato il primo, in provincia di Catania, ad avere un ambulatorio per le microcippature e le sterilizzazioni”, conclude il sindaco Caputo.