CATANIA – Il sindaco Bianco ha firmato il “bando delle periferie”, occasione irripetibile per cambiare il volto di quartieri a forte rischio sociale come San Nullo e San Giovanni Galermo.
“I 18 milioni di euro da destinare per riqualificare e rigenerare i due territori, inseriti all’interno della IV municipalità, servirà finalmente a far ripartire cantieri ed iniziative rimaste bloccate per anni”, commenta Giuseppe Zingale, in qualità di vice presidente della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, che, da anni, si fa portavoce delle esigenze dei commercianti e dei residenti del territorio, chiedendo l’avvio dei piani di lavoro per realizzare nella parte nord di Catania un parco e un impianto attrezzato pensato apposta per i bambini e gli anziani.
“A San Giovanni Galermo, adesso, c’è solo una piccola bambinopoli in via Don Minzoni: troppo poco per un quartiere che conta quasi 20.000 abitanti. – continua il vice presidente – Stesso discorso per gli impianti sportivi. Da qui la necessità di investire per assicurare l’apertura definitiva del sito di via Macello. Una struttura con campo da calcio e playground chiusa da anni e che, con poche spese, potrebbe diventare un importante luogo di socializzazione per i ragazzi del quartiere. Oggi ai ragazzini del rione non resta, quindi, che dare quattro calci ad un pallone ai bordi della strada o in campetti di fortuna con il rischio di farsi male o di essere investiti dalle auto che sopraggiungono. San Giovanni Galermo, insomma, da troppo tempo paga la sua cronica carenza di servizi ed infrastrutture. Stesso discorso per Trappeto Nord dove non c’è un teatro, un cinema e perfino un parco degno di questo nome. I ragazzi, se escludiamo le iniziative private o quelle portate avanti da scuole e parrocchie, anche qui, devono arrangiarsi come possono. L’unico impianto sportivo dell’area è il PalaGalermo completamente vandalizzato”.
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