ACI SANT’ANTONIO – I carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio (CT) hanno denunciato un viagrandese 26enne, ritenuto responsabile di getto pericoloso di cose e attività di gestione rifiuti non autorizzata.
Nel corso di un servizio perlustrativo, i militari mentre transitavano lungo via Nocilla hanno visto una densa nuvola di fumo tra i fabbricati e si sono pertanto recati sul posto per verificarne le cause.
In particolare, un’azienda operante nel settore del packaging agrumicolo stava smaltendo all’interno del proprio perimetro di proprietà gli scarti di produzione mediante il loro incendio, provocando miasmi ed esalazioni nocive sia per gli stessi operatori che per gli abitanti delle case vicine e per gli operai degli stabilimenti industriali circostanti.
Nel corso del sopralluogo, inoltre, i militari hanno verificato che tale smaltimento aveva carattere di abitudinarietà avendo infatti rilevato la presenza in loco di altri cumuli di analogo materiale già precedentemente combusto, motivi per il quale hanno provveduto a denunciare all’autorità giudiziaria l’amministratore della società.