Autovelox e dissuasori: il Viale Africa sotto la lente di ingrandimento

CATANIA – Il Viale Africa torna a far parlar di sé e in negativo.

Il tragico incidente di martedì notte ha riaperto la discussione riguardante la sicurezza in quel tratto di strada.

Le sue ampie carreggiate e il lungo rettilineo, “invitano” alcuni a non rispettare i limiti, superandoli spesso di molto.

Questo, ovviamente può essere causa di gravi incidenti, spesso mortali, come capitato a Flavia Magro, la ragazza che ha perso la vita.

Da tempo, la seconda municipalità richiede degli interventi concreti da parte del comune di Catania per mettere in sicurezza il Viale Africa.



A farsi portavoce è il consigliere Adriana Patella: “Più di una volta abbiamo richiesto di intensificare la presenza delle pattuglie e l’installazione di autovelox su quel tratto di strada. Soprattutto nella notte, dove è più facile trovare strada libera e correre. Inoltre, anche i semafori pedonali non sono sempre funzionanti, senza contare che l’alta velocità può essere un rischio anche per chi si immette dalla arterie secondarie. Vorrei ricordare che il Viale Africa è una strada cittadina ai cui lati sono presenti molte abitazioni. Oltre questo, però, vorremmo chiedere ai cittadini di essere più responsabili. Il senso civico è una parte fondamentale nella sicurezza di ognuno di noi.”

In risposta a queste richieste, dal Palazzo degli Elefanti hanno fatto sapere che è stata presa in considerazione la possibilità di installare dei dissuasori anche se prima bisognerà vedere il piano del traffico.

Si spera che le risposte e le soluzioni arrivino velocemente, prima che la strada del Viale Africa possa macchiarsi ancora di sangue.

Ecco come hanno trattato l’argomento i telegiornali di VideoMediterraneo: