Autotrasporto siciliano, più ombre che luci

CATANIA – Esenzione dai pedaggi autostradali per i mezzi dell’autotrasporto obbligati a muoversi tra Catania e Palermo con le autostrade a pagamento A19 e A20 e disponibilità a verificare la possibilità di intervenire sui divieti di circolazione. Sono queste le richieste avanzate dalle Associazioni degli autotrasportatori siciliane per cercare di risolvere i problemi derivanti dall’emergenza in cui si dibatte l’autotrasporto isolano dopo la chiusura del viadotto Himera sulla Catania-Palermo.

Nel corso dell’incontro che si è tenuto il 27 maggio e a cui, per Transfrigoroute Italia Assotir hanno partecipato il vice presidente nazionale, prof. Bulla, e il segretario generale, Claudio Donati, si è anche rappresentata al ministro Delrio la necessità di tornare a premere sull’Europa per la riattivazione di quell’eco bonus che aveva consentito, negli anni scorsi, un sensibile e duraturo spostamento del traffico pesante dalla strada alla modalità marittima. Il ministro ha mostrato di comprendere il disagio vissuto dalle imprese dell’autotrasporto siciliane ed ha annunciato che nella riunione già programmata, a Bruxelles, del prossimo 4 giugno, proverà a verificare la praticabilità di un rilancio dell’eco bonus. “Attendiamo oraha commentato Giuseppe Bulladi verificare se e quando dall’accettazione delle proposte degli autotrasportatori si potrà passare alla effettiva fruizione di questi parzialissimi benefici, ad iniziare da quello dell’esenzione autostradale“.

Da parte sua Donati ha commentato con moderata soddisfazione i risultati dell’incontro, non mancando tuttavia di sottolineare come l’emergenza per l’autotrasporto non riguardi affatto soltanto la Sicilia e che quindi risulta incomprensibile l’assordante silenzio con cui il ministro ha finora lasciato cadere le numerose, documentate e pressanti richieste d’incontro avanzate dall’UNATRAS.