CALTAGIRONE – Arrivano le scuse dell’uomo che lo scorso 18 agosto ha travolto con un’auto diversi clienti di un bar all’aperto di Caltagirone (Catania). Il responsabile del dramma è un 76enne, originario di Caltagirone, ma da tempo residente nel Nord Italia. Attraverso una lettera scritta al sindaco, ma rivolta all’intera comunità, ha voluto mostrare il suo rammarico per l’accaduto. Secondo quanto ricostruito, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo poiché in quell’occasione, per la prima volta, stava guidando una vettura con cambio automatico.
“Non avendo modo, per il momento, di rivolgermi direttamente a quanti sono stati coinvolti negli accadimenti – scrive rivolgendosi al primo cittadino – la prego di esprimere il mio disagio e senso di colpa nei loro confronti, con la speranza che si riprendano il prima possibile“.
“Nonostante non sia stata assolutamente mia volontà arrecare un danno simile, chiedo scusa a tutti e spero di poterlo fare di persona molto presto. In pochi secondi so di avere cambiato la vita di alcune persone, ma anche la mia non sarà più la stessa. Un grazie va alle forze dell’ordine e ai sanitari per il loro celere ed efficace intervento“.
Buone notizie per quanto riguarda le condizioni delle persone coinvolte nel dramma di venerdì scorso, mentre consumavano le proprie ordinazioni ai tavoli. Quattro dei sei feriti sono stati dimessi dall’ospedale. Restano ricoverati nella struttura ospedaliera di Gravina altri due che, avendo riportato ferite più gravi, necessitano di restare sotto osservazione. Tuttavia, anche le condizioni di chi ha avuto la peggio non destano preoccupazioni.
Intanto l’uomo che era alla guida dell’auto, un 76enne originario di Caltagirone ma da tempo residente nel Nord Italia, alle prese per la prima volta con una vettura con cambio automatico, denunciato dagli agenti della polizia municipale per lesioni colpose, ha scritto al sindaco una lettera indirizzata alla città, con cui manifesta il proprio forte rammarico per l’accaduto.
Si è espresso in merito all’accaduto il vicesindaco Paolo Crispino, che si è definito felice per le dimissioni dall’ospedale di quattro dei feriti, ribadendo l’auspicio che “anche gli altri due nostri concittadini, ancora ricoverati, possano nel più breve tempo possibile tornare a casa, lasciandosi così alle spalle la spiacevole esperienza vissuta“.
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