Aumento incidenti stradali nel periodo estivo: numeri e cause più frequenti

Aumento incidenti stradali nel periodo estivo: numeri e cause più frequenti

CATANIA – Tempo d’estate, tempo di vacanze, svago e relax, ma anche tempo di incidenti. Col volgere della stagione calda, infatti, sulle strade a scorrimento veloce anche quest’anno si sono verificati scontri fra veicoli, più o meno gravi, o sinistri autonomi, che hanno messo a repentaglio la sicurezza sulle arterie. Una cosa che si ripete ogni anno, a partire dal mese di aprile fino alla fine delle vacanze, e che pone diversi interrogativi riguardo alle cause che li provocano.

Tra queste ultime ci sono le lunghe code che si creano nelle autostrade causate dal maggiore afflusso di automobilisti diretti verso le località balneari, il mancato rispetto dei limiti di velocità e la guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Dalla primavera fino ad adesso i sinistri sono stati già parecchi e gli organi preposti alla vigilanza sono sempre attivi per tenere d’occhio la situazione.

Il lavoro è finalizzato anche a una raccolta dati e per conoscere i dettagli di tutto questo abbiamo sentito il primo dirigente della polizia stradale della Sicilia orientale Pina Pirrello, che parte proprio da un confronto tra i dati del 2017 e quelli di quest’anno.

“Tra tutte le arterie di nostra competenza – spiega la Pirrello –, che sono la tangenziale di Catania, il tratto della provincia etnea della strada statale 114, la strada statale 417 per Gela, la Catania-Paternò e la Paternò-Randazzo, abbiamo avuto una diminuzione del 30% degli incidenti. Di questi abbiamo avuto 36 lesioni nel 2017 e 30 quest’anno, 56 feriti l’anno scorso e 38 quest’anno. Tra le cause più frequenti in tangenziale prima di tutto il mancato mantenimento della distanza di sicurezza, causata a sua volta dalle distrazioni. Nei centri urbani gli incidenti hanno come teatro principale le intersezioni e avvengono perlopiù a causa del fatto che non viene rispettata la precedenza”.



Le condizioni delle nostre strade influiscono in un modo particolare in ciò, molto più delle lunghe code che si vengono ogni giorno a creare.

“Per quanto riguardano i sinistri causati dalle code ci sono solitamente dei danni lievi – continua la Pirrello -, per i quali interveniamo per l’assicurazione. Per il dissesto della sede stradale non abbiamo una situazione drammatica, tranne per qualche strada non tanto trafficata. Per questo l’Anas e la prefettura di Catania accolgono sempre le nostre segnalazioni e anzi sulla SS 417, da quando è stata totalmente sistemata, ci sono stati paradossalmente incidenti mortali causati dall’eccesso di velocità. La segnaletica e l’asfalto perfetti, insieme con la presenza di più corsie, danno all’automobilista la sensazione che si possa correre più facilmente”.

Proprio scambiare la strada per un circuito di Formula 1 è la prima cosa da evitare per gli automobilisti, specialmente sotto l’effetto di alcool o droga. In questo senso le iniziative per la prevenzione non mancano.

“Per il rispetto dei limiti di velocità e la guida in stato d’ebbrezza – conclude la Pirrello – noi eseguiamo controlli a tappeto, con servizi più efficienti, come il telelaser, uno strumento di puntamento con cui cerchiamo di far capire all’utente dove sta sbagliando. Per il rispetto dei limiti di velocità vediamo un piccolo miglioramento. Il periodo estivo vede più auto in giro anche perché la bella stagione induce l’automobilista ad accelerare, a differenza di casi di pioggia. Oltre al telelaser, utilizziamo l’etilometro, abbiamo servizi specifici contro la droga con i nostri medici e abbiamo aumentato il numero di pattuglie”.