Ast Spa, sciopero e sit in proclamato da Faisa Cisal: “In mancanza di risposte, replicheremo”

CATANIA – Si è concluso lo sciopero di 4 ore proclamato da Faisa Cisal e il Presidio effettuato davanti la sede Periferica di Catania AST SPA al quale ha aderito anche il sindacato Fast Confsal e diversi lavoratori somministrati, in missione nella Partecipata Regionale di TPL.

La vertenza tre origine dal mancato confronto sindacale sul Piano Industriale aziendale, sia con il Socio Unico che con la Direzione Generale di AST SPA.

Buona partecipazione dei lavoratori sia allo sciopero che al sit in svoltosi in mattinata, davanti la sede Periferica di Catania.

Il commento di Faisa Cisal

Come Faisa Cisal ci riteniamo soddisfatti per l’ esito dello sciopero, non fosse altro perché abbiamo fatto sentire la voce dei lavoratori effettivi ed in somministrazione.

Non intendiamo subire prevaricazioni da parte di chicchessia, tanto meno dal Socio Unico e della Società Partecipata.

Il Piano Industriale è il documento programmatico di come si intende vedere in prospettiva l’Azienda e come tale, deve essere discusso e approfondito con il Sindacato che qualora sentito saprà dare il proprio responsabile e utile contributo in sede tecnica.

A l momento, non ci è dato sapere quale sarà la prossima forza lavoro utile per la continuità aziendale, quale sarà la nuova organizzazione del lavoro e soprattutto, non ci è dato conoscere quali saranno le linee automobilistiche di cui dovrà farsi carico l’Azienda Siciliana Trasporti, una volta trasformata in house providing.

Se entro pochissimo tempo, non dovessero arrivare riscontri concreti da parte del Socio Unico e della Governace aziendale, il prossimo sciopero che proclameremo sarà di 24 ore.

Dai dati fin qui raccolti, lo sciopero di 4 ore di oggi, ha penalizzato fortemente la fascia Ionica a causa della soppressione di circa 20 corse, oltre a quelle non effettuate da Riposto per Taormina“.