CATANIA – Tra le principali restrizioni per contenere il contagio da coronavirus c’è il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti. Proprio riguardo alla violazione di tali norme durante il mercato solidale in piazza Spedini, il consigliere della 4ª Circoscrizione Centro San Giovanni Galermo – Trappeto – Cibali, Giuseppe Zingale ha dichiarato: “Si parla tanto di evitare con ogni mezzo ogni forma di assembramento e poi dobbiamo assistere a situazioni incommentabili come quelle di ieri pomeriggio in piazza Spedini. Migliaia di persone e un’affluenza mai vista in questi ultimi mesi“.
Come infermiere e come consigliere del IV municipio di Catania Giuseppe Zingale esprime profonda amarezza e sconcerto per un evento che, per quanto giusto e lodevole, andava gestito in modo assolutamente diverso.
“Si multa la gente che si riunisce in assembramenti, anche minimi di 4-5 persone, e poi si da vita ad una sagra di paese? Di chi è la colpa di tutto questo? Perché il Sindaco, l’assessore al Commercio Balsamo e tutti i presenti non si sono adoperati per gestire meglio la cosa? I prodotti alimentari, dati in modo assolutamente gratuito da parte degli operatori dei mercatini rionali, è un bellissimo esempio di solidarietà ma le buste della spesa andavano consegnate a domicilio per evitare quell’assembramento in piazza Spedini che, per un momento, ha ricordato il raduno di migliaia di persone vestite da Puffi in Francia un mese fa”.
“Vogliamo renderci realmente conto dell’emergenza che stiamo vivendo tutti o continueremo a prenderla sottogamba ripetendo che andrà tutto bene? – conclude il consigliere Zingae – Le belle parole non servono, occorrono fatti concreti e ieri l’amministrazione ha compiuto un clamoroso autogol“.