CATANIA – “L’assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata rappresenta uno dei pilastri su cui poggia il nostro sistema sanitario. Consapevoli dell’importanza delle sinergie consolidate negli anni a servizio dei cittadini, l’Asp di Catania ha provveduto, per il 2022, al regolare pagamento in dodicesimi degli importi spettanti agli specialisti ambulatoriali convenzionati per prestazioni sanitarie erogate nell’anno che sta per concludersi“.
Lo affermano i vertici dell’Azienda sanitaria catanese a chiarimento delle affermazioni delle principali sigle degli specialisti convenzionati – Ardiss Flit, Citds, Croat, Sbv, Siod – aderenti al Cimest, il coordinamento intersindacale – che, in una nota diffusa da organi di stampa, lamentano ritardi nella determinazione e nell’erogazione del budget per le prestazioni sanitarie del 2022.
Per quanto riguarda la contrattazione, gli Uffici competenti hanno attivato l’interlocuzione con tutte le sigle sindacali, così come prevista del Decreto Legislativo n. 502/1992. Terminato il procedimento relativo al 2021, si procederà a breve con la sottoscrizione dei contratti per l’anno 2022.
Sull’eventuale restituzione di somme percepite negli anni scorsi da alcuni convenzionati della provincia etnea, la Direzione Strategica dell’Asp di Catania sottolinea che la “questione sarà affrontata nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei provvedimenti giurisdizionali in essere, nonché delle legittime aspettative delle parti, seguendo il metodo del dialogo e del reciproco confronto, con l’unico obiettivo di rispondere alla domanda di salute dei cittadini“.
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