Arrivata a Catania la nave Diciotti con a bordo 177 migranti, ma ancora nessuno sbarco

Arrivata a Catania la nave Diciotti con a bordo 177 migranti, ma ancora nessuno sbarco

CATANIA – È arrivata ieri sera intorno alle ore 23,30 al porto di Catania la nave Diciotti con a bordo 177 migranti soccorsi al largo di Lampedusa. Continua, però, a essere tutto fermo.

Sull’imbarcazione sono salite polizia e Guardia Costiera, ma lo sbarco dei naufraghi non è ancora avvenuto. Da diverse indiscrezioni emerge che finché non ci sarà la ripartizione tra i Paesi dell’Unione europea dei migranti soccorsi, nessun profugo lascerà il pattugliatore della Guardia Costiera.

Sulla nave sarebbero presenti diversi minorenni e 28 di questi, secondo quanto affermato da Save the Children, sarebbero non accompagnati.

Non ci sono volontari o appartenenti alla protezione civile sul molo, ma solo il personale della Guardia Costiera, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei carabinieri.

Dopo cinque giorni passati nell’incertezza della destinazione, arrivare al porto di Catania è un passo avanti, ma ancora l’odissea non è del tutto finita. Fino a quando non ci sarà la certezza dell’accordo, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non darà alcuna autorizzazione allo sbarco.

Tove Ernst, portavoce della Commissione Ue per la migrazione, ha replicato che si sta lavorando per trovare una soluzione, la più rapida possibile, contattando nel frattempo gli Stati membri.

Bisogna, inoltre, capire se le accuse a Malta, formulate dagli immigrati arrivati l’altro giorno a Lampedusa, sono vere oppure no. Sembrerebbe che alcuni dei profughi, fatti sbarcare sull’isola per problemi di salute, avrebbero dichiarato di essere stati “abbandonati” dai maltesi che inizialmente li avevano soccorsi.

Sulla vicenda, la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per identificare gli scafisti e accertare le condizioni dei 177 immigrati a bordo della motonave Diciotti.

Foto di repertorio