Arrestato esponente del clan “Cappello-Bonaccorsi”: immetteva la droga nel mercato e controllava le piazze di spaccio

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato Attilio Bellia, pregiudicato di 38 anni già agli arresti domiciliari, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso ieri dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, dovendo espiare la pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per cumulo di pene.

Espletate le formalità di rito l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bicocca.

Attilio Bellia è personaggio inserito nell’ambito dell’organizzazione mafiosa “Cappello- Bonaccorsi”.

 

il 24 novembre dello scorso anno era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Revenge 5 che portò all’arresto di 37 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi.

Nell’ambito delle indagini era emersa la gestione del gruppo dei ”carateddi” nella piazza di spaccio nel rione di Monte Po gestita proprio da Attilio Bellia che si occupava anche di controllare le piazze dei rioni di San Cristoforo e San Berillo Nuovo.

L’uomo, inoltre, si occupava dell’approvvigionamento e dell’immissione sul mercato della droga.

A novembre del 2011 era stato arrestato insieme ad altre 17 persone ritenute responsabili a vario titolo di rapina, detenzione e porto illegale di armi aggravata dall’aver agevolato l’organizzazione mafiosa “Cappello-Bonaccorsi”.

Attilio Bellia può “vantare” trascorsi criminali anche in seno all’organizzazione “Santapaola-Ercolano”.