Arrestato per pedofilia Carmelo Pergolizzi, ex presidente della Figc di Catania

CATANIA – Ufficialmente per motivi personali, forse di salute, ma dietro le dimissioni del presidente del comitato provinciale della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) di Catania, Carmelo Pergolizzi, c’è addirittura l’arresto con l’accusa di pedofilia. 

Una notizia che sconvolge tutta Catania, città in cui Pergolizzi è stato sempre molto attivo e conosciuto, e soprattutto il mondo del calcio e della scuola, gli ambienti dove il presidente e professore era particolarmente noto. Una notizia che è stata segretata per oltre venti giorni. L’arresto, infatti, operato dai Carabinieri, sarebbe avvenuto nella notte tra il 5 e i 6 ottobre scorsi a Misterbianco.

Pergolizzi sarebbe stato colto in flagranza di reato, in macchina in una contrada di Misterbianco. Insieme ad un amico ventiquattrenne, anche lui arrestato, avrebbe adescato un minorenne (un ragazzo di sedici anni) a cui avrebbero dato 20 euro in cambio di prestazioni sessuali.

I militari, notata la macchina sospetta, sarebbero intervenuti e, dopo avere effettuato i riconoscimenti e i primi interrogatori in caserma, avrebbero dato seguito alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Fabio Regolo che, a quanto trapela, potrebbero portare anche ad ulteriori risvolti legati all’adescamento e all’attività di pedo-pornografia attraverso internet. A tal proposito, infatti, sarebbe stato sequestrato diverso materiale che proverebbe i reati ipotizzati.

Pochi giorni fa, Carmelo Pergolizzi, oggi ai domiciliari, aveva rassegnato le proprie dimissioni in federazione e, come si legge nel comunicato ufficiale n. 133 pubblicato giorno 16 ottobre scorso sul sito della LND (Lega Nazionale Dilettanti), il suo ruolo di Delegato provinciale della FIGC è stato assegnato a Maria Teresa Chiara.

Pergolizzi, 56 anni, laureato in scienze motorie, ha sempre gravitato nel mondo dello sport e del calcio in particolare. Dal 2005 è stato presidente della FIGC di Catania; per sette anni (dal 2002 al 2009) ha ricoperto la carica di Consigliere nazionale P.G.S. (Polisportive Giovanili Salesiane) e per altri sette anni (dal 2005 al 2012) è stato componente della giunta del CONI di Catania.

Un nome molto noto negli ambienti sportivi e scolastici in quanto anche allenatore giovanile di calcio nonché docente di scuola secondaria di I grado. 

Sempre a stretto contatto con ragazzi, oggi il suo arresto potrebbe scrivere una pagina nera della storia dello sport catanese. Nessuno se lo aspettava, nessuno ci credeva. Tutti, inizialmente si sono augurati che si stesse trattando di un incredibile equivoco ma il gip ha convalidato l’arresto. E Newsicilia è pronta a dare spazio a qualunque replica dell’interessato o dei suoi legali.