CATANIA – Si è concluso la notte scorsa, con l’arresto di un altro affiliato dell’operazione “Santabarbara”, l’organizzazione criminale catanese denominata “Santapaola-Ercolano”.
I carabinieri della Compagnia di Randazzo hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Stagnitti Graziano, 20 anni, che chiude il cerchio dell’operazione effettuata lo scorso aprile in cui furono arrestati quindici implicati e uno sottoposto agli arresti domiciliari.
I sedici soggetti in questione erano legati all’organizzazione mafiosa avente come capo Brunetto Paolo e Lomonaco Vincenzo. I due capi clan gestivano rispettivamente i territori di Giarre e Fiumefreddo e la zona di Castiglione di Sicilia.
I reati contestati riguardano le richieste di somme di denaro e l’imposizione forzata della “guardiania”, con l’assunzione obbligata di personale, a carico di aziende operanti nel settore vinicolo. Le richieste erano precedute spesso da minacce ed atti di danneggiamento consistenti nel taglio di alberi da frutta, quali ulivi e viti.
L’ultimo arrestato è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione e danneggiamento aggravati in concorso commessi in danno di aziende vitivinicole e proprietà. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Catania Bicocca.
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