CATANIA – Nessun dossieraggio in merito al video della partecipazione della giudice Iolanda Apostolico alla manifestazione al porto di Catania avvenuta nell’agosto del 2018 riguardo la vicenda della nave Diciotti.
Queste riprese non arrivano né da archivi delle Forze dell’Ordine, né da alcuna banda riservata: questa la conclusione della Procura della Repubblica di Catania che ha chiuso l’inchiesta aperta “soltanto” tre mesi fa a modello 45.
Il procedimento è stato archiviato in quanto “il fatto non costituisce reato visto che non si tratta di immagini prelevate da archivi delle Forze dell’Ordine“.
La notizia è stata riportata dai colleghi de “La Repubblica” e pare trovi delle conferme in ambienti giudiziari.
A girare il video con un suo dispositivo privato e non per motivi di servizio, secondo quanto emerso dagli accertamenti, sarebbe stato un carabiniere in servizio quel giorno, il quale una volta si fosse scoperto il nominativo della giudice Apostolico, salì alla cronaca per la bocciatura del decreto Cutro, lo diffuse in una chat non di servizio.
Il militare dell’Arma che avrebbe parlato del fatto in sé con alcuni amici ha rivelato di averlo girato lui il filmato, sentito dal procuratore facente funzione Agata Santonocito come persona informata dei fatti, e quindi non indagato, aveva negato di essere l’autore del video.
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