Arbor e FilCom per il quarto anno insieme per i poveri. I volontari: “Ci riempie di soddisfazione”

CATANIA – Per il quarto anno consecutivo il sindacato Cgil di Catania con l’Arbor e la comunità FilCom di Catania (acronimo di Filipino Community) hanno realizzato l’iniziativa solidale natalizia, nell’aiutare i poveri bisognosi senzatetto del capoluogo etneo.

Un momento di aiuto ai senzatetto in piazza Giovanni Verga

Un momento di solidarietà in un punto intermedio fra piazza della Repubblica e piazza Grenoble

L’iniziativa solidale natalizia e i suoi protagonisti

L’iniziativa di stampo benefico ha coinvolto una vastissima fetta di territorio urbano catanese, che partendo dalla zona inerente a piazza Giovanni Verga, la stessa si è estesa da piazza Gioeni fino a piazza Paolo Borsellino (nota con il nome di piazza Alcalà), nella quale la comunità filippina presente e residente a Catania, con la collaborazione del sindacato Cgil, ha distribuito cibo, vestiti e coperte per coloro che soffrono la povertà e sono anche senza una dimora fissa.

Protagonisti dell’iniziativa le seguenti figure: come rappresentante di FilCom Catania Leni Pagilagan, il segretario generale Cgil Catania Carmelo De Caudo, per Auser Cgil Nicoletta Gatto e Nino Licciardello, per Spi Cgil Giuseppina Rotella, per Fillea Cgil Dario Gulisano ed anche la collaborazione da parte dell’associazione studentesca universitaria Koinè.

Il sindacalista Fillea Cgil Dario Gulisano

Le parole dei volontari Gabriele Calogero e Arthur Caflisch

Ogni anno scendere in campo per aiutare chi ha realmente bisogno, riempie noi tutti sempre di soddisfazione, essendo giunti alla quarta edizione, motivo per cui :ringraziamo i volontari del sindacato Cgil e delle sue sigle come Arbor, Auser, Spi e Fillea, ringraziamo l’associazione Koinè, ma ci teniamo a ringraziare ulteriormente la FilCom di Catania per il supporto dato, loro essendo cittadini filippini, hanno vissuto in prima persona il passaggio che crea l’immigrazione da un paese d’origine a qui a Catania e quindi sono quelli che sentono ancor prima l’esigenza di aiutare il prossimo e ciò viene reso ancora più bello, portando anche dei bambini che con grande maturità mostrano un eccezionale senso di responsabilità, in un momento che rende tutti orgogliosi”.