Anziano investito in via Etnea, conducente di un’auto non presta i soccorsi e fugge: rintracciato e denunciato

CATANIA – La mattina del 6 luglio scorso, un 86enne stava passeggiando in via Etnea, a Catania, all’altezza della Prefettura, quando il conducente di un’auto perdeva il controllo del veicolo e finiva sul marciapiede dove camminava l’anziano che, solo grazie alla pronta reazione, ha evitato l’impatto frontale con il mezzo.

Il pedone è stato comunque colpito all’altezza del braccio e della mano sinistra, riportando la frattura del radio sinistro, con una iniziale prognosi di 30 giorni, come accertato dai sanitario di turno del Pronto Soccorso dell’ospedale Garibaldi centro.

Il conducente dell’auto ha omesso di prestare i primi soccorsi al malcapitato e velocemente si è allontanato dal posto sempre a bordo del veicolo.

Le immediate indagini condotte da personale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato Centrale, hanno consentito di accertare, anche grazie all’acquisizione di diversi filmati di telecamere collocate su edifici pubblici oltre che su esercizi commerciali privati, le dinamiche dell’incidente nonché i particolari relativi all’auto ed al suo conducente.

Il veicolo coinvolto nei fatti è risultato essere una Toyota Yaris di colore grigio, con vistose ammaccature sulla carrozzeria e con barre porta oggetti montate sul tetto della stessa, però, non si riusciva a rilevare il numero di targa completo.

Pertanto, gli investigatori, sulla scorta dei particolari dell’auto, hanno iniziato una mirata attività di osservazione in diversi quartieri della città, che dava esito positivo, poiché nel quartiere San Leone è stata individuata la predetta auto. Gli immediati accertamenti sul mezzo, anche grazie all’ausilio di personale della polizia scientifica, hanno consentito, inoltre, di identificare il proprietario della stessa, che è risultato essere colui che si trovava alla guida la mattina di quel 6 luglio.

Questi, un 52nne catanese, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria, per i reati di omissione di soccorso e lesioni personali.

La Procura Etnea, sulla scorta delle risultanze acquisite dagli investigatori del commissariato centrale, ne accoglieva in pieno la tesi logico-investigativa emettendo la relativa informazione di garanzia a carico del 52enne dove si evidenzia che, solo grazie al fatto che l’incidente si è verificato nelle prime ore di una mattinata estiva, non sono derivate conseguenze tragiche, poiché quel tratto di via Etnea, in altri orari, è frequentato da numerose persone.