Antonino Santapaola: incapacità di partecipare al processo, rinviata udienza

CATANIA – Antonino Santapaola è stato ormai dichiarato incapace di partecipare al processo che lo vede protagonista e per questo impossibilitato a prendere parte al dibattimento che lo riguarda; a causa di ciò l’udienza è stata rinviata al 16 gennaio del 2016.

A prendere questa decisione è stata la terza sezione penale della Corte d’Appello di Catania nelle persone di Carolina Maria Giuseppina Tafuri (presidentessa della corte), Tiziana Carrubba, Anna Maria Gloria Muscarella e Sabrina Gambino (procuratore generale).

Ad avvalorare la decisione dei legali è stato stamani Antonino Petralia (docente di psichiatria all’Università degli Studi di Catania), il quale sostiene che il paziente è ormai affetto da una grave forma di schizofrenia che gli causa tra l’altro dei rilevanti disturbi del linguaggio, dei fastidi cognitivi e dei vuoti di memoria: “L’imputato ha ormai un quadro clinico cristallizzato ed irreversibile nell’ambito della schizofrenia cronica residuale in soggetto con sindrome psicorganica secondaria a trauma cranio-encefalico e quadro psico-linguistico di tipo schizofasico o chiacchierio completamente sconnesso, senza perdita del potere di riflessione e senza grave eccitamento”. Antonino Santapaola poi continua a presentare una “Discordance”, ossia una discordanza tra il contenuto del proprio pensiero e la componente emotiva ed affettiva che ad essa si collega, frutto di un trauma cranico subito in età giovanile. Inoltre l’uomo è affetto da una marcata ed importante alterazione della traccia mnesica, sia quantitativa che qualitativa.

Per questo motivo il processo è stato momentaneamente sospeso; il dibattimento riprenderà il prossimo 16 gennaio. Già in passato all’imputato era stata diagnosticata una forma di schizofrenia che, evidentemente, nel tempo è andata aggravandosi.