SICILIA – Non c’è tregua nei comuni siciliani in tema di maltempo. Dopo l’allerta rossa diramata dalla Protezione civile regionale, si è verificato sull’Isola un drastico peggioramento delle condizioni meteorologiche: in particolare, nel Catanese.
Alberi abbattuti, lampioni collassati e auto sommerse dall’acqua: queste alcune delle turbolente conseguenze.
Maltempo in Sicilia, lampione collassato a Paternò
A Paternò, il forte vento ha fatto collassare un lampione di Piazza della Regione, colpendo un’auto in sosta. Sul posto è intervenuta l’ANPAS Paternò 508.
Situazione “in bilico” anche a Biancavilla: secondo quanto riportato dai colleghi di Videostar, un palo della pubblica illuminazione lungo il Viale Europa appare piegato e potenzialmente pericolante a causa delle forti raffiche di vento che stanno colpendo la zona.
A Misterbianco il conducente di un’auto è stato soccorso utilizzando un canotto. Era rimasto bloccato all’interno della vettura a causa della strada allagata.
Intervento per caduta alberi a Caltagirone in via Fanales.
Intervento anche in Via Nuovalucello per lamiera pericolante.
La situazione a Catania, zona “Borgo-Sanzio”
Ogni eccezionale ondata di maltempo, con annessa allerta rossa, mette ancora in evidenza, in tutto il territorio di “Borgo-Sanzio”, la questione legata ai tombini otturati e agli ingenti danni al manto stradale.
“Già nei mesi precedenti – dichiara il presidente del III municipio Maria Spampinato – avevo segnalato la necessità di operare tra dicembre e la prima settimana di gennaio per scongiurare eventuali problemi al traffico e alla sicurezza dei cittadini“.
“Lo scorso ottobre molte strade, tra cui il viale Regina Margherita, erano state gravemente danneggiate e, alcuni tratti, perfino transennati. A causa della pioggia di stanotte abbiamo ricevuto altre segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati. L’ultimo caso riguarda proprio via Bramante”, prosegue.
Il presidente del III municipio Maria Spampinato sottolinea l’importanza di lavorare a stretto contato con l’amministrazione centrale e contemporaneamente chiede che, una volta passata quest’emergenza, la questione prevenzione sia affrontata subito.
Il vento ha raggiunto Enna
Ci spostiamo a Enna, dove il forte vento ha raggiunto punte di 79 chilometri orari. Tra i danni più significativi, il crollo di un pino secolare nella villa Torre di Federico, in viale IV Novembre, che ha distrutto due auto parcheggiate nei pressi del muro di cinta.
Sul posto sono al lavoro i Vigili del Fuoco e l’Ente Corpo Volontari Protezione Civile, impegnati a tagliare il grosso tronco per liberare la strada e ripristinare la viabilità.
Possibile fase di attenuazione ma resta allerta
Attualmente, il fenomeno piovoso sembra mostrare segni di attenuazione. Tuttavia, non si escludono peggioramenti nelle prossime ore, con la possibilità di precipitazioni intense, localizzate e distribuite in modo irregolare.
La Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana ha partecipato a un collegamento con l’unità di crisi nazionale, convocata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per coordinare le attività in corso. Il capo del Dipartimento Regionale segue da vicino l’evolversi della situazione, mantenendo contatti costanti con i Prefetti e con il presidente della Regione.
In foto il lampione caduto a Paternò