Cronaca

AMTS: aumento dei prezzi per la sosta? Fake news! Ecco la smentita

CATANIA – In merito alla diffusione di una sigla politica di un presunto aumento, da oggi, della sosta negli stalli blu nella città di Catania gestiti da AMTS e della presunta abolizione della gratuità degli stessi durante la “pausa pranzo”, l’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania S.p.A. precisa che si tratta di una notizia assolutamente infondata.

La smentita dell’AMTS

Infatti, nessun aumento dei prezzi è stato stabilito in merito alla sosta sulle strisce blu, né tantomeno è prevista alcuna abolizione della gratuità durante la cosiddetta “pausa pranzo”.

Si tratta di notizie prive di fondamento, vere e proprie fake news, che creano allarme, disorientamento e preoccupazione tra Utenti e Cittadini, da cui AMTS non può che prendere le distanze per riportare la realtà sul piano della chiarezza e delle fonti certe, che sono esclusivamente quelle istituzionali.

Le novità

In realtà, le uniche novità riguardano, da ieri, martedì 8 aprile, quelle annunciate dal comunicato stampa ufficiale di AMTS (inviato lo scorso venerdì 4 aprile 2025), congiuntamente con il Comune di Catania, riguardanti la nascita di un abbonamento integrato annuale per Bus e Metropolitana, a prezzo dimezzato di soli 120 euro annui, per entrambi i mezzi di trasporto pubblico che, come ampiamente e chiaramente illustrato nello stesso, è una novità per Catania con un prezzo ribassato a soli 10 euro al mese.

A fronte di questa scelta strategica di puntare sull’abbonamento integrato, dallo scorso 8 aprile il prezzo del biglietto delle singole corse è allineato alle altre due città metropolitane siciliane, Palermo e Messina.

I prezzi

Il biglietto da 90 minuti è infatti passato dal costo di 1 euro a quello di 1,40 euro (prezzo, tra l’altro, fermo da 13 anni) proprio in considerazione del valore residuale per l’utenza del ricorso alla singola corsa. Peraltro, come spiegato da AMTS, si è trattato di un provvedimento ineludibile, dovuto al nuovo contratto di servizio sottoscritto con il Comune di Catania lo scorso dicembre e che attesta comunque il capoluogo etneo con una delle tariffe più basse d’Italia.

Un ritocco al rialzo peraltro ampiamente compensato dal costo di appena dieci euro al mese dell’abbonamento annuale integrato “MetroBusCity“, al costo agevolato in collaborazione con FCE, non solo per viaggiare con i bus AMTS, ma anche per muoversi con i treni della Metropolitana.

Redazione

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