Ammodernamento SS 284 tra Adrano e Bronte, Falcone: “Gara d’appalto entro primi giorni di marzo”

Ammodernamento SS 284 tra Adrano e Bronte, Falcone: “Gara d’appalto entro primi giorni di marzo”

CATANIA – Nelle scorse settimane il consiglio di amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto esecutivo relativo all’ammodernamento della strada statale 284 Occidentale Etnea Paternò-Randazzo, nel tratto compreso tra i chilometri 26 e 30, tra i comuni di Adrano e Bronte, nel Catanese.

Questi lavori, inseriti nell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato, sottoscritto con la Regione Siciliana il 2 agosto 2017, prevedono un investimento di circa 66 milioni di euro e consistono nella realizzazione di nuovi tratti prevalentemente al di fuori della sede stradale e altri tratti in sede. Lo scopo di questo restyling è quello di portare la carreggiata a una larghezza complessiva di 10,5 metri, con una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine laterali da 1,5 metri ciascuna.

Il progetto vedrà la realizzazione di due gallerie artificiali, Cannatella, da 95 metri, e Naviccia, da 42 metri, di due viadotti, Giordano, da 180 metri e Granatello, da 200 metri, e di otto sottovia scatolari. Di questi sette saranno per l’eliminazione delle interferenze con la viabilità secondaria, mentre l’altro avrà la sua funzionalità nell’ambito del nuovo svincolo a livelli sfalsati di Adrano Nord.

L’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone spiega come a breve sarà indetta la gara d’appalto per questi lavori e anche quanto siano importanti da un punto di vista paesaggistico.

“Il tratto stradale fra Adrano e Bronte – afferma Falcone -, dalla lunghezza di circa 3,8 chilometri, sarà mandato in gara entro i primi giorni di marzo. L’importo inizialmente era di 54 milioni di euro ed è salito a 66 perché la Regione ne ha messi ulteriori 12. Si è perso molto tempo per le autorizzazioni paesaggistiche del Parco dell’Etna, per la manutenzione e per l’impatto ambientale, problemi che sono stati superati al fine di non far collidere quella che sarà la nuova arteria con il territorio. I tempi per l’inizio effettivo dei lavori dipenderanno dalla rapidità con la quale verrà indetta la gara d’appalto”.

Ma l’ammodernamento dell’arteria è previsto, anche se più avanti in termini di tempo, pure per il tratto compreso fra Adrano e Paternò.

“Abbiamo visto i flussi di traffico – conclude Falcone – e gli enti e i comitati interessati hanno constatato come il progetto per la doppia corsia per senso di marcia venga fatto da Paternò ad Adrano e non fino a Biancavilla. Dobbiamo verificare la disponibilità economica e la sostenibilità con i flussi di traffico, ma siamo fiduciosi”.

L’Anas, attraverso il suo ufficio stampa, fa sapere: “Attendiamo il bando della gara d’appalto. I miglioramenti allo svincolo di Adrano Nord saranno apportati in base alle richieste dell’Ente Parco dell’Etna e il tracciato sarà ottimizzato sotto l’aspetto planoaltimetrico per bypassare un’area interessata da un dissesto e per assicurare la funzionalità ad alcuni fondi privati. Infine la Ferrovia Circumetnea, in previsione della possibilità di un raddoppio del binario, ha richiesto una non interferenza dell’arteria e noi abbiamo accolto anche questa istanza”. 

Fonte immagine Googlemaps