CATANIA – Fare maggiore attenzione all’ambiente mettendoci, sinceramente il cuore. L’importanza di non sottovalutare la questione ambientale è sotto gli occhi di tutti e a Catania ha trovato un motivo di attenzione maggiore attraverso il progetto “Dall’ambiente al cuore – DaC” promosso da Roberta Brullo Presidente dell’associazione “Un Battito ed un Respiro”.
Roberta Brullo è promotrice del progetto podcast “Dall’AmbientealCuore – DaC” con i suoi compagni di viaggio Antonella Guglielmino, Cosimo Cannavò e Chiara Calà.
Con questo progetto si danno l’obiettivo di entrare nel quotidiano dei giovani catanesi e non solo, attraverso i social e più podcast disponibili tra poco su Spotify, Google podcast e Apple podcast, prodotti per parlare di temi ambientali in modo semplice, efficace e costruttivo. Per affrontare un futuro segnato dalla velocità del cambiamento climatico.
Dall’ambiente al cuore – DaC al De Felice Giuffrida – Olivetti di Catania
“Dall’ambiente al cuore – DaC” è stato presentato al “De Felice Giuffrida – Olivetti” di Catania in conferenza stampa. Gli studenti dell’Istituto sono già formati alla sostenibilità, ha ricordato il Dirigente scolastico Anna De Francesco. Oltre a quello di oggi ci sarà un secondo appuntamento in presenza e sei lanci podcast (l’8, l’11, il 14, il 17, il 20 e il 23 maggio) in cui esperti di tutela del territorio, finanza, economia, diritto del lavoro e formazione, parleranno ai ragazzi.
Il 27 maggio 2024, secondo e ultimo appuntamento in presenza e streaming, sarà l’evento di chiusura che vedrà il Progetto “Dall’ambiente al cuore – DaC” ed i suoi promotori, ospiti del II° Municipio del Comune di Catania e del suo Presidente Claudio Carnazza al Salone Consiliare del Castello di Leucatia, a cui prenderanno parte il consigliere Diego Monasteri (Presidente della commissione Eventi, cultura e spettacolo) ed il consigliere Rosario Privitera (Presidente della Commissione Ambiente). Questi presenti già alla conferenza organizzata ed appuntamento Zero del progetto “Dall’ambiente al cuore – DaC” presso i locali del De Felice Giuffrida – Olivetti di CT.
La preside De Francesco: “Parliamo di ambiente al momento giusto”
“L’appuntamento di oggi è stato molto interessante. Trattiamo il tema ambiente nel momento in cui è necessario farlo, piuttosto forse un po’ in ritardo – ha detto la Dirigente del “De Felice Giuffrida- Olivetti” Anna De Francesco – Il Collegio Docenti, già quattro anni fa, ha deciso per gli indirizzi Afm (Amministrazione finanza e marketing) e Turistico di “curvare” verso l’ecosostenibilità e ci sono stati approcci di educazione civica in tal senso. Poi l’impronta sostenibile è stata data a tutti gli indirizzi: servizi commerciali e operatore del benessere, con l’idea per cui l’ambiente va rispettato in tutte le possibili attività economiche accessibili attraverso il nostro diploma“.
“Un battito ed un respiro” in attesa di attivare una convenzione con il Policlinico
Al termine della conferenza, Roberta Brullo, ha raccontato della sua esperienza personale di paziente in cura per ipertensione polmonare e da li, l’importanza di fondare l’associazione “Un battito ed un respiro”. “Una parola di conforto, anche da una persona che non facesse il medico o l’infermiere, era la cosa più bella durante i sei mesi di degenza – ha spiegato la fondatrice dell’associazione – da questa esperienza ho capito che era il momento di dare una mano.
L’associazione attende l’avvio di una collaborazione con il Policlinico “Gaspare Rodolico” di Catania. “Non è ancora in atto perché non è semplice realizzarla, ma nel frattempo abbiamo deciso di occuparci di temi importanti per la salute di tutti e così è nato il podcast ‘Dall’ambiente al cuore – DaC”.
Le informazioni sono già disponibili su Facebook, Instagram, Spotify, Googlepodcast e Applepodcast.
Antonella Guglielmino non ha avuto paura ad ammettere che: “se non attiviamo tutte le azioni necessarie a favore della sostenibilità, ci sarà l’autodistruzione del nostro sistema. È nostro dovere di giornalisti parlarne. Raccontiamo i fatti in maniera attrattiva per i giovani “. Per farlo, “Dall’ambiente al cuore”, punta sui principali social media.
“Questo è l’ambiente in cui abitiamo – ha spiegato la giornalista catanese – quindi bisogna fare maggiore attenzione anche alla comunicazione per l’ambiente. Abbiamo distribuito la comunicazione su tre canali, producendo una comunicazione differente per tutti e tre, perché bisogna essere attrattivi”.
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti. L’impegno, collettivo, può partire dai singoli gesti: come non gettare più carte per terra.