CATANIA – I carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Catania unitamente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania hanno effettuato un servizio mirato volto alla repressione del traffico e al furto di animali protetti in natura. I militari si sono recati in due garage del popolare quartiere catanese di Librino dove hanno riscontrato veri e propri allevamenti di uccelli tra cui alcuni Cardellini, considerati dalla legge specie protetta.
I garage, facenti parte del patrimonio del Comune di Catania, erano occupati abusivamente da due soggetti che anche per tale ragione sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni degli allevatori dove sono stati trovati altri 12 Cardellini e una Testudo hermanni, la testuggine terrestre, che un tempo popolava le campagne e i boschi del territorio siciliano, anch’essa oggi tutelata dalla Convenzione Internazionale di Washington. Pertanto la detenzione e il commercio di questo animale è consentito solo in presenza di apposita certificazione CITES.
In Italia i Cardellini sono tutelati dalla L.157/92, la legge sulla protezione della fauna omeoterma, che ne vieta cattura e detenzione. I soggetti non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione che attestasse il legittimo acquisto e la detenzione degli esemplari e pertanto sono stati denunciati, oltre che per la violazione della L.157/92 e della L.150/92, anche per i reati di ricettazione e invasione di edifici.
I cardellini, a seguito del nulla osta dei servizi veterinari dell’Asp di Catania che ne ha attestato il buono stato di salute, sono stati liberati in un luogo idoneo mentre la testuggine è stata affidata in custodia giudiziale alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania.
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