PATERNÒ – Continuano le ipotesi sulla reale causa che ha determinato l’attuale stato pandemico.
Mentre le voci di corridoio si susseguono tentando una ricostruzione dei fatti, si cercano chiarimenti anche attraverso dichiarazioni di personaggi importanti.
Questo è il caso dell’astronauta Luca Parmitano, originario di Paternò, in provincia di Catania. Quando è stato reso pubblico lo stato di emergenza, l’uomo si trovava impegnato in una missione nello spazio.
Tuttavia pare che Parmitano fosse a conoscenza di quanto stava accadendo, addirittura probabilmente ancora prima che la situazione venisse palesata. Come riportato dalla testata giornalistica “Difesa Online”, Parmitano avrebbe dichiarato lo scorso aprile: “A bordo abbiamo un collegamento quotidiano con le realtà terrestri, abbiamo anche accesso alla rete internet e già da novembre avevamo iniziato a seguire i primi contagi, inizialmente solo nei paesi asiatici, poi al mio rientro i primi contagi in Europa”.
Dunque secondo quanto emergerebbe dalla dichiarazione, sembrerebbe che l’astronauta e il suo team fossero al corrente di tutto già agli albori.
Sulla base di ciò, alcuni rumors farebbero riferimento a un probabile collegamento con l’intelligence americana.
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