CATANIA – Nell’ambito delle attività disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Catania, finalizzate all’implementazione dei servizi preventivi per il contrasto all’illegalità diffusa, i militari della Sezione Radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza un pregiudicato 50enne del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il gesto di “altruismo”
Erano le ore 11,30 circa quando l’attenzione dei militari in pattuglia della Radiomobile, transitando lungo la via Dell’Acqua, è stata attirata dallo strano comportamento del conducente di una Fiat Grande Punto, un 31enne palagonese da loro già conosciuto.
Quest’ultimo infatti, appena notata la presenza dei militari, ha istintivamente azionato il clacson dell’autovettura, come per dare un segnale a qualcuno e, subito dopo, fare un gesto con la mano.
I militari pertanto, volgendo lo sguardo nella stessa direzione verso la quale il 31enne aveva orientato il gesto, hanno notato un uomo, il 50enne appunto, all’interno di un vicolo della via Principessa di Piemonte, riconoscendolo tra l’altro alla luce delle sue pregresse vicissitudini giudiziarie soprattutto per reati in materia di droga.
Il tentativo di “depistaggio”
Costui, dopo averli notati, ha istintivamente tentato di nascondere una busta al di là della ringhiera di un appartamento disabitato, “aiutato” ancora una volta dal conducente della Grande Punto che aveva premuto sull’acceleratore dell’autovettura, ciò al fine di distogliere l’attenzione dei militari dal 50enne.
Il tentativo di “depistaggio” non è andato però a buon fine perché i carabinieri, intuitene le finalità, hanno invece bloccato l’uomo e recuperato quella busta, al cui interno hanno trovato 390 grammi di marijuana.
L’uomo è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.