RIPOSTO – Hanno preso il via stamane due importanti interventi in favore del porto commerciale di Riposto, in tema ambientale e nel molo di Torre Archirafi (messa in sicurezza), i cui rispettivi lavori sono stati entrambi appaltati con il supporto finanziario del Flag Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave.
A Torre Archirafi, stamane, alla presenza del sindaco Enzo Caragliano, dell’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Caltabiano, del funzionario tecnico dell’Utc, ing. Orazio Di Maria e dei rappresentanti legali dell’impresa appaltatrice, è stato allestito il cantiere nel piccolo molo del borgo marinaro (preventivata una spesa di 157mila euro). Si tratta della rifunzionalizzazione dell’approdo di Torre con l’obiettivo di ripristinare l’agibilità per le imbarcazioni dei pescatori, tradizionali fruitori del porticciolo.
“Gli interventi che avranno la durata media di circa 60 giorni – precisano il sindaco Enzo Caragliano e l’assessore ai lavori pubblici, Rosario Caltabiano – hanno lo scopo di migliorare la quantità e la qualità delle strutture e dei servizi presenti all’interno del complesso portuale, attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza con l’ammodernamento delle banchine, il rifacimento della degradata pavimentazione, oltre alla realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra lavica. Alla radice del molo sarà installata una fontana artistica, un terrazzo con affaccio sul mare e la realizzazione di una batteria di caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche. E, allo scopo di valorizzare il molo, elemento di attrazione del borgo marinaro, sarà realizzato anche un moderno impianto di illuminotecnica”.
L’altro intervento interessa, invece, il porto commerciale di Riposto, con la realizzazione di una isola ecologica a servizio dei pescatori, ai fini della separazione merceologica dei rifiuti per un successivo corretto smaltimento, destinato al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero della materia prima. La piazzola ecologica sarà allestita – così come da progetto – all’ingresso del porto, nello spazio di pertinenza dell’Autorità portuale, posizionata a circa 200 metri dalla strada principale; l’isola avrà un duplice scopo, ovvero quello di rappresentare una soluzione dei problemi legati al conferimento dei rifiuti raccolti in mare dagli operatori della pesca e di favorire nel contempo un contenimento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti.
Per la realizzazione dell’isola ecologica – che copre una superficie di 100 mq – è stata preventivata una spesa di 93mila euro.
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