Aggressioni agli autisti, mezzi vecchi e senza aria condizionata: continua l’odissea dell’Amt

CATANIA – Non sembra più poter finire la triste e incresciosa vicenda che, già da qualche anno, riguarda l’Amt (Azienda Metropolitana Trasporti), in merito ai continui disservizi che hanno letteralmente messo in ginocchio il servizio di trasporto pubblico della città etnea.

Tra lo scarso numero dei mezzi in funzione (si parla di circa un quarto del totale degli autobus presenti a Catania), le vergognose condizioni in cui sono ridotti questi autobus (veicoli ormai vecchi e privi di impianti di ventilazione) e le continue aggressioni che gli autisti dei mezzi sono costretti a subire, la situazione sembra sempre rimanere la stessa nonostante le dure battaglie portate avanti dai sindacati di categoria.

Uno dei principali disagi che hanno colpito gli autobus di linea negli ultimi giorni è stato proprio il sovraffollamento degli autobus, causato ovviamente dalla diminuzione dei mezzi messi a disposizione per il servizio pubblico.

Dopo aver atteso – afferma una nostra lettrice – per più di un’ora e mezza l’autobus in via Etnea, mi sono ritrovata davanti a un mezzo stracolmo di passeggeri e sono stata costretta a prendere la metropolitana. Tutto ciò alle 14,20, sotto il sole cocente di una giornata di agosto, costringendomi a ritardare al lavoro. Credo sia una situazione davvero incresciosa e non riesco a immaginare cosa succederà quando riapriranno le scuole e i tanti ragazzi dovranno convivere con questa realtà”.

Sulla delicata questione sono intervenuti Giovanni Lo Schiavo, segretario provinciale della Fast Confsal, e Romualdo Moschella, segretario provinciale della Faisa-Cisal: “La situazione continua a rimanere davvero pessima. Ancora aspettiamo l’approvazione dello statuto che ‘dovrebbe’ avvenire a breve. A quel punto la palla passerà al sindaco Bianco“.

I sindacati di categoria, soprattutto la Faisa-Cisal e la Fast-Confsal, si sono spesi e continuano a farlo per questa battaglia – hanno continuato –. Giorno 6 settembre è previsto un incontro al ministero degli interni per attenzionare al meglio la vergognosa questione delle aggressioni agli autisti dei bus. Una triste realtà che ha colpito tante città italiane ma che, soprattutto, continua a ripresentarsi imperterrita nella nostra città”.

Convocazione ufficiale al Ministero degli Interni

“L’amministrazione comunale è stata molto distante in merito a questa vicenda e questo è inaccettabile. Lo stesso non possiamo dire per quanto riguarda la Regione che, perlomeno, ha mantenuto qualche promessa e si è mossa in merito. In generale siamo molto amareggiati dai mancati interventi della politica locale su questa questione. Da destra a sinistra la vicenda dell’Amt è stata solo strumentalizzata per accaparrarsi i voti senza che nessuno abbia fatto realmente nulla. Non si tratta – hanno concluso – di un problema causato interamente dal sindaco Bianco o interamente da Lungaro, ma è stato tutto causato da una mancanza di interventi che, con il corso degli anni, ha portato alla pessima situazione odierna”.