CATANIA – Il personale del Commissariato di Borgo-Ognina di Catania, con l’obiettivo di frenare il fenomeno delle aggressioni all’interno degli ospedali, sta indagando in stato di libertà un soggetto che lo scorso 7 febbraio avrebbe commesso il reato di resistenza a pubblico ufficiale all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico “Gaspare Rodolico” di Catania.
Il soggetto sotto indagine, familiare di un paziente che si trovava al pronto soccorso, è andato in escandescenza, mettendosi a urlare nella sala del triage, poiché pretendeva di poter entrare a tutti costi nell’area ambulatori, zona vietata all’ingresso dei parenti dei degenti senza l’autorizzazione del personale medico.
L’individuo, al “no” di un infermiere, prima si è scagliato contro quest’ultimo e poi contro le guardie giurate in servizio al triage e contro un poliziotto, intervenuto in soccorso all’infermiere. “Ca intra si meritunu tutti a testa scippata”, avrebbe affermato. Nonostante l’intervento del pubblico ufficiale, il soggetto ha continuato a minacciare sia l’infermiere che le guardie giurate e il poliziotto.
Con non poche difficoltà, il soggetto è stato allontanato all’esterno della sala triage.
