CATANIA – Un giovane è stato arrestato a Catania per una aggressione e tentata estorsione ai danni della nonna e della mamma. Ha cercato di nascondere droga in casa della nonna e, al rifiuto di quest’ultima, ha reagito con violenza.
Successivamente, ha ripetutamente chiesto denaro alla madre e, davanti al suo categorico diniego, si è scagliato contro di lei e contro la nonna. Le due donne hanno così chiesto aiuto alla Polizia di Stato.
Ricevuta la disperata richiesta d’intervento, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania sono intervenuti nell’abitazione, situata nei pressi di via Plebiscito. Al loro arrivo, hanno trovato la madre barricata in casa, terrorizzata dal comportamento del figlio. Il 21enne, in preda alla rabbia, colpiva violentemente la porta d’ingresso chiusa a chiave. Prima di rifugiarsi in una stanza, la donna era riuscita a contattare il numero unico di emergenza 112, restando in costante contatto telefonico con gli operatori.
All’esterno, la zia e la nonna del giovane, attirate dalle urla, avevano tentato inutilmente di calmarlo. Il ragazzo, anziché fermarsi, ha continuato a inveire contro la madre con insulti e minacce. All’udire delle sirene della polizia, si è dato alla fuga, trovando rifugio in un appartamento di proprietà familiare situato nelle vicinanze.
Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno tranquillizzato le donne e successivamente individuato il giovane nel luogo dove si era nascosto.
La madre, visibilmente scossa, ha confidato ai poliziotti di essere esausta a causa delle continue richieste di denaro del figlio. Erano accompagnate da minacce di morte in caso di rifiuto. Nel pomeriggio, dopo aver negato l’ennesima somma, il giovane avrebbe reagito urlando che avrebbe fatto saltare in aria la casa.
Episodi simili si erano già verificati in passato. Il 21enne, denunciato per comportamenti violenti, era stato raggiunto a fine ottobre da un provvedimento di ammonimento del Questore per aggressioni fisiche e verbali nei confronti della madre. Inoltre, la nonna ha riferito in lacrime agli agenti di essere stata colpita dal nipote con una sedia. La donna si era rifiutata di nascondere droga nella sua abitazione.
Alla luce dei fatti e delle testimonianze raccolte, il giovane è stato arrestato in flagranza per il reato di tentata estorsione. Su disposizione del P.M. di turno del Tribunale, è stato trasferito in carcere. Qui attende il giudizio di convalida dinanzi al G.I.P..
Si ricorda che, in attesa di un giudizio definitivo, per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza.
ENNA - Morte "sospetta" di una paziente all'ospedale di Enna: assolti 9 medici, per il…
CALTANISSETTA - Veri e propri incubi quelli che si sarebbero verificati in una casa di…
NISCEMI - La polizia e i vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera in contrada…
CATANIA - Capodanno 2025: assegnato a Mediaset l'evento televisivo in diretta da Catania promosso dalla…
SORTINO - Pusher minorenne arrestato all'uscita da scuola con l'hashish nel giubbotto. I carabinieri della…
PATERNÒ - Ancora una volta, dopo il successo dello scorso 30 novembre, la Dirigente Scolastica…