Aggredì medico del Vittorio Emanuele insieme con il fratello: 39enne ai domiciliari. IL VIDEO

CATANIA – Brutale aggressione all’ospedale Vittorio Emanuele. Alle ore 14 circa dello scorso 14 marzo, alcuni medici sono stati chiamati d’urgenza in sala visite per un codice rosso. Era appena giunto in ospedale su una sedia a rotelle, spinta da alcuni parenti, un giovane catanese privo di sensi, vittima di un probabile incidente stradale. La prima a tentare di stabilizzare il giovane è stata una dottoressa la quale, invece di poter soccorrere adeguatamente il paziente, si è vista letteralmente invadere la sala visite dai familiari. Riscontrata la gravità delle condizioni del giovane, il medico – aiutata da un collega – ha invitato i parenti a lasciare immediatamente la sala per poter assistere il malcapitato.

Per tutta risposta, uno degli indagati, spalleggiato dal fratello, ha iniziato ad ingiuriarla con epiteti irripetibili tentando pure di colpirla al volto. L’intervento di un altro medico, che cercava di riportare alla ragione gli aggressori, ha sortito l’effetto contrario: il poveretto, dopo essere stato minacciato, nel tentativo di sfuggire alla furia degli assalitori, ha cercato di trovare riparo in una delle stanze del pronto soccorso dove è stato raggiunto, afferrato per un braccio e colpito ripetutamente al viso, tanto da patire un trauma contusivo alla regione facciale ed al collo con una prognosi di 15 giorni.

 

 

La denuncia, presentata dai due medici ai carabinieri di piazza Dante, ha consentito agli investigatori di ricostruire l’accaduto e di dare un volto agli aggressori, identificati mediante l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza e attraverso l’acquisizione di alcune testimonianze.

Tali approfondimenti investigativi, posti all’esame del magistrato titolare dell’indagine, hanno consentito di produrre al gip del Tribunale etneo un esauriente quadro indiziario che si è tradotto nell’emissione di misure cautelari in ordine ai reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale nonché lesioni personali. 

I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti di Cristofaro Fuselli, 39 anni, relegato agli arresti domiciliari, e di suo fratello, 34, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Cristofaro Fuselli, 39 anni