CATANIA – Emergono nuovi aggiornamenti sul caso dell’esplosione avvenuta a San Giovanni Galermo lo scorso 21 gennaio. I Vigili del Fuoco hanno reso noto che stanno proseguendo le attività di montaggio, messa in sicurezza, rimozione delle macerie e recupero beni di prima necessità.
Le operazioni dei Vigili del fuoco per l’esplosione a San Giovanni Galermo
Al momento, si contano 45 pompieri che stanno operando sullo scenario, tra 6 squadre operative. È presente anche il personale del:
- Nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico);
- Nucleo USAR (Urban Search and Rescue);
- movimento terra del Nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale).
E ancora, il personale addetto al Posto di Comando Avanzato per la funzione di coordinamento, con l’utilizzo di un’Unità di Comando Locale ed il supporto dell’Unità TAS (Topografia Applicata al Soccorso).
Una fuga di gas in una scuola del Pigno
Di sicuro, l’esplosione di San Giovanni Galermo non è stata senza conseguenze psicologiche sui cittadini: la paura regna sovrana, causando panico e allarmismo tra la gente, tanto che negli ultimi due giorni sono state numerosissime le chiamate ai Vigili del Fuoco per presunte fughe di gas.
Spesso si tratta di falsi allarmi, ma in una scuola del quartiere Pigno non è stato così: nell’Asilo nido Magic School, si è verificata un’accidentale fuga di gas, fortunatamente risolta in tempo.
