Aeroporto Fontanarossa, dipendenti dei punti vendita senza lavoro: “Fare chiarezza”

Aeroporto Fontanarossa, dipendenti dei punti vendita senza lavoro: “Fare chiarezza”

CATANIA – Ennesima fumata nera per i 20 lavoratori dei punti vendita dell’aeroporto di Catania.

Quella che oggi doveva segnare la fine di un calvario per i dipendenti di uno degli ex punti vendita dell’aeroporto di Catania si è trasformata in una amara verità: il managment aziendale della nuova ditta aggiudicataria, dopo una sentenza del del CGA avvenuta dopo 2 anni, ha assegnato infatti l’appalto all’azienda Promozione Sviluppo Sicilia.

Purtroppo per i lavoratori, però, la stessa azienda ha dichiarato di non essere obbligata alla procedura di un cambio appalto in merito alla garanzia dei livelli occupazionali per quanto previsto dal vigente Ccnl, in quanto i dipendenti in questione erano stati messi in mobilità dalla precedente azienda.

Il segretario della Fast Confsal, Giuseppe Cottone, si è espresso così: “Al comma C6 del capitolato di gara d’appalto, l’azienda subentrante è costretta ad assumere tutti i lavoratori presenti a prescindere dai tempi burocratici. Ovviamente ci rammarica il fatto che la Sac, l’azienda committente, abbia disertato l’incontro non esercitando quel ruolo fondamentale che la compete: vale a dire essere il garante sia dei lavoratori che dell’azienda appaltante. Congiuntamente alle altre O.S., abbiamo fatto richiesta di un incontro urgente in prefettura al fine di fare chiarezza sulla vicenda dove auspichiamo si riesca a trovare una quadra nel supremo interesse dei lavoratori”.