Aeroporto di Catania, tra “dimenticanze” e furti: fermato un passeggero, in azione Polizia di Frontiera

Aeroporto di Catania, tra “dimenticanze” e furti: fermato un passeggero, in azione Polizia di Frontiera

CATANIA – Lo scorso 13 dicembre, personale della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania, un passeggero in partenza per Roma, resosi responsabile di furto aggravato.

Nello specifico, un passeggero al fine di intraprendere il viaggio aereo da Catania per Milano Linate, sottoponendosi ai controlli di sicurezza sulla persona e sul bagaglio a seguito, ha dimenticato all’interno della vaschetta contenitore utilizzata, un borsellino in pelle di colore nero, con all’interno la somma in denaro contante di 700 euro.

Dopo aver ultimato i controlli e raggiunto la sala imbarchi, si è reso conto di aver dimenticato il borsellino e seppur tornato velocemente alle postazioni di controllo, non è riuscito a rientrarne in possesso, realizzando che durante l’esiguo lasso di tempo trascorso, ignoti se ne erano abilmente appropriati.

Acquisita la denuncia dell’avvenuto furto, il predetto personale di polizia, tramite la visione delle registrazioni relative al sistema di videosorveglianza in uso all’interno dell’aerostazione, è riuscito a individuare l’autore del furto.

Poco prima, infatti, un uomo dall’apparente età di circa 60 anni, dopo aver effettuato i controlli di sicurezza, ha prelevato la medesima vaschetta utilizzata dal denunciante, contenente al suo interno ancora il borsellino con il denaro e una volta superati i controlli, ha recuperato i propri oggetti, nonché il borsellino appropriandosene.

Gli agenti della Polizia di Frontiera hanno rintracciato l’autore del furto vicino il gate d’imbarco, che vistosi scoperto ha consegnato il borsellino e il suo contenuto, che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.