CATANIA – Il canale per il deflusso delle acque piovane, quasi completamente ostruito dai giunchi di alto fusto, è uno spettacolo estremamente preoccupante per i quartieri di Santa Maria Goretti, Fontanarossa, San Giuseppe La Rena e per l’intero aeroporto di Catania.
Fortunatamente l’allerta meteo arancione di ieri non ha causato grossi disagi alla città. Ma cosa succederà alla prossima eccezionale ondata di pioggia? Restare con le mani in mano, intervenendo solo a disastro avvenuto, sarebbe dannoso oltre che incosciente.
La presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico Ersilia Saverino ha dichiarato: “Per questo chiedo ai vertici della città metropolitana di Catania di agire adesso con i lavori di bonifica e la disostruzione del sottopassaggio di San Giuseppe La Rena nei pressi della rotatoria con l’aeroplano“.
“Intervenire ora per evitare alle migliaia di famiglia della zona di rivivere un nuovo incubo inondazione. Qui infatti, pochi anni fa, un forte temporale, unito ad un sistema per il deflusso delle acque piovane non perfettamente efficiente, costrinse tanti residenti a evacuare la propria abitazione“, prosegue.
Catania è la città in cui viene convogliata l’acqua piovana proveniente da gran parte dei paesi della sua provincia. “Bisogna partire da qui per cominciare a gettare le basi di un progetto che, sicuramente non sarà attuato in tempi brevi, ma che certamente, passo dopo passo, porterà a una maggiore sicurezza dei cittadini evitando scenari apocalittici dopo ogni temporale“, conclude.